PER POTER USUFRUIRE DELLA RIDUZIONE DEL 50% SULLA TASSA DI POSSESSO DOVRAI RIPORTARE SUL LIBRETTO DI CIRCOLAZIONE LA STORICITA’ DEL VEICOLO.
E’ STORICA SUL LIBRETTO
Nell’Archivio Nazionale Veicoli (ANV) della Motorizzazione Civile possono essere annotate tutte le macchine immatricolate da almeno vent’anni già iscritte in uno dei registri previsti dall’articolo 60 del Codice della Strada: ASI (Automotoclub Storico Italiano) e i registri Storico Lancia, Fiat Italiano, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI (Federazione Motociclistica Italiana). L’annotazione implica l’aggiornamento della carta di circolazione.
In pratica la Motorizzazione rilascia un’etichetta autoadesiva da applicare sul “libretto” che attestata la “Classificazione di veicolo di interesse storico e collezionistico” e sulla quale sono riportati, oltre al numero di targa dell’auto, anche il registro su cui è iscritto il veicolo e il relativo numero di iscrizione. 
Questo può essere anche utile in caso di controlli su strada quando la circolazione di tali vetture o le modalità con cui tale circolazione avviene siano, eventualmente, in contrasto con provvedimenti di limitazione alla circolazione. Per qualificare un’auto “di interesse storico e collezionistico” all’ANV è sufficiente presentare all’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile apposita domanda di aggiornamento della carta di circolazione (Modello TT2119) allegando:
- fotocopia del CRS;
- fotocopia della carta di circolazione;
- attestazione del versamento di 10,20 euro sul c/c 9001;
- attestazione del versamento di 16,00 euro sul c/c 4028.
In alternativa è possibile rivolgersi a uno studio di consulenza automobilistica, leggasi agenzia di pratiche automobilistiche. Ovviamente in quest’ultimo caso, alle spese citate bisognerà aggiungere la tariffa di agenzia.